Storia

L’azienda agricola Ducale nasce nel 2002 da un’idea del titolare, che attratto dalla novità e della suggestiva bellezza delle piantagioni di olivi che cominciano a vedersi nella zona, decide di investire in questa coltura. Con il supporto dell’ERSA, viene valutato il piano di fattibilità, con un’analisi della posizione e del tipo di terreno. Viene quindi deciso di mettere a dimora, su una superficie di quindicimila metri (terreno di proprietà della famiglia rimasto per anni pressoché incolto), circa cinquecento piante di olivo, scegliendo tra le varietà più adatte al clima e al territorio.
Il clima del Cividalese, dove si trova l’oliveto, in zona pianeggiante, è un clima relativamente secco e ventoso in quanto battuto da venti provenienti da nord-nord est e più precisamente dalle valli del Natisone.
Il terreno è composto da materiale calcareo drenante. La piovosità e le temperature di questa zona sono abbastanza simili all’entroterra toscano e quindi vengono privilegiate le varietà di tali zone e la BIANCHERA, che è la varietà autoctona che imperava in loco prima della gelata del ’29. Viene scelto un sesto d’impianto di m 6x5 ed una percentuale di varietà che va dal 40% di Bianchera al 15% di Frantoio 15% di Leccino 15%di Maurino 10%di Leccio del corno fino al 5% di Pendolino . Nel 2009, l’azienda acquisisce una proprietà contigua di dodicimila metri già olivettata e prende in affitto un ulteriore oliveto, poco distante, di circa settemila metri, portando così il totale degli olivi in gestione a più di millecento piante. Le varietà messe a dimora permettono una raccolta scalare, e quindi una ottimizzazione dei tempi di raccolta e frangitura .
La raccolta viene eseguita manualmente con l’ausilio di agevolatori e la frangitura effettuata entro un massimo di 12 ore nel nuovo frantoio a ciclo continuo dell’Istituto Tecnico Agrario Sperimentale di Cividale distante solo poche centinaia di metri dagli oliveti stessi.
Gli oli ottenuti sono di alta qualità, come dimostrano i vari attestati e riconoscimenti ottenuti in questi anni, tra questi i più lusinghieri sono quelli ricevuti dagli organizzatori della rassegna nazionale dei monovarietali di Macerata dove la Bianchera dell’azienda OLIO DUCALE si è piazzata nella fascia più alta di qualità, tra gli oltre trecento campioni presentati in rappresentanza di tutto il territorio nazionale.
L’inverno 2009-2010 che ha pesantemente penalizzato l’olivicoltura della bassa Friulana e non solo, pur non avendo prodotto danni irreparabili alle piante (nessuna pianta morta), ha comunque ridotto per un paio d’anni la produttività delle piante stesse.
Oggi la produzione si è ripresa e l’azienda viene condotta dalla moglie del fondatore con la collaborazione dei figli e di un dipendente.